CASTELBUONO (ITALIA) -  Sarà ancora (terzo anno consecutivo) Jose’ Manuel  Martinez, che tutti in Spagna chiamano più affettuosamente “Chema”,   il corridore europeo che tenterà di contrastare la folla di corridori africani alla 84esima edizione del “Giro podistico internazionale di Castelbuono”, antica e nobile localita’ siciliana nel Parco naturale delle Madonie, non molto lontano da Palermo. “Chema” due anni fa scappò al primo metro e nessuno fu piu’ in grado di riprenderlo. La sua corsa entusiasmo’ le migliaia di persone che sempre affollano il percorso di questa bella e difficile corsa di circa 11 chilometri con partenza e arrivo nella bomboniera di Piazza Margherita, cuore della città: veder vincere un europeo contro gli africani non e’ merce corrente. Martinez, poche settimane dopo quel limpido trionfo, fu decimo nella maratona dei Campionati del mondo, a Osaka.

Lo scorso anno non gli andò così bene: fu ancora protagonista ma alla fine chiuse al quarto posto. La gara fu vinta dall’etiope Ibrahim Jeilan sul keniano Paul Kosgei ; terzo l’ugandese Martin Toroitich.

Il “Giro podistico internazionale di Castelbuono” vanta un titolo di grande prestigio: è la corsa podistica piu’ antica d’Europa. La prima edizione si corse nel  1912 (nello stesso anno nasceva a Stoccolma anche la IAAF) e da allora solamente i due grandi conflitti mondiali riuscirono a fermarla. Lo sguardo, il cuore e la volontà degli organizzatori sono già proiettati a quel 2012 quando si celebrerà il centenario della nascita della corsa.

Questa 84esima edizione risente inevitabilmente della situazione generale delle corse su strada: molte, chi dice troppe, un po’ sempre i soliti protagonisti, le orde di corridori africani che hanno invaso le corse europee, i costi spesso eccessivi per avere qualche atleta che si tiri fuori dal mucchio. Grandissimi protagonisti in questo momento non ci sono, il resto è buono ma non eccelso. Ma il cast di atleti che Mario Fesi e suoi collaboratori sono riusciti a mettere insieme è pur sempre interessante. Insieme a Martinez ci sarà  il portoghese Fernando Silva e un gruppetto di italiani alla ricerca di un po’ di gloria: Curzi, De Nard, Scaini, Ruggiero.

Un piccolo pezzo d’Europa che cerchera’ di contrastare , come negli anni precedenti, gli africani. Compito veramente difficile visto che i corridori dell’Africa sono stati protagonisti di 17 delle 18 ultime edizioni del “Giro”. Prima del 2007, successo di Chema Martinez,  l’ultima vittoria di un euro-italiano era stato quello di Salvatore Bettiol nel 1989!

Ecco dunque gli africani, guidati ancora dal keniano  Paul Kosgei, campione del mondo di mezza maratona nel 2002 a Bruxelles, che lo scorso anno fu protagonista fino alla fine, sconfitto negli ultimi metri da Jeilan. Con lui i connazionali Vincent Kipruto, Duncan Kibet  e David Kiyeng , una manciata di etiopi…tutti da scoprire come sempre, il keniano con maglia del Qatar Mubarak Hassam Shami, ottimo maratoneta, secondo al mondiale di “mezza” del 2005 ad Edmonton in Canada, che altri non e’ che il signor Richard Yatich all’anagrafe del Kenya; infine il marocchino Rachid Kisri.

 

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