1996

Il GS Montegargnano ha organizzato il giorno sabato 10 agosto 1996 la 23a edizione della Diecimiglia del Garda a carattere Internazionale.
Si è trattato indubbiamente di un anno di grandi cambiamenti dal punto di vista organizzativo a cominciare dallo spostamento della partenza ed arrivo dalla piazza di Navazzo al campo sportivo dell’oratorio.
La scelta è stata quasi obbligata dal fatto che presso il campo sportivo sono stati ormai ultimati gli spogliatoi con docce, la segreteria attrezzata con impianto microfonico; il chiosco per il ristoro ecc. mentre fino all’anno scorso, per allestire queste strutture bisognava effettuare un mese di lavoro da parte di volontari che poi dovevano oltretutto anche smontare velocemente il tutto per liberare i locali della ditta UWN che doveva riaprire i battenti dopo la giornata di festa.
I numerosissimi e generosissimi collaboratori della Diecimiglia si sono sempre prestati con entusiasmo ad ogni sorta di sacrificio, ma tutto ha un limite e non si può pretendere l’impossibile dalla gente.
Oltretutto abbiamo valutato che se si ha a disposizione una struttura fissa, ogni anno si può apportarvi qualche miglioramento proprio in occasione delle varie manifastazioni che si organizzano.
E’ stato sicuramente doloroso abbandonare il glorioso prato del “Vivaio” antistante il parcheggio di Navazzo, che ha visto nelle varie edizioni innumerevoli campioni sfilare sul rettilineo d’arrivo e, dopo le premiazioni, degustare gli spiedi prelibati puntualmente allestiti dal GS.
Comunque la decisione è stata presa con coraggio da tutti e pertanto per tutti noi si è trattato di una sorta di anno zero.
Altra novità del 1996 è stata la stipula con gli amici dell’Hinterland Gardesano di una “combinata” tra la Diecimiglia del Garda e la Maratonina del Garda. L’accordo prevede una premiazione speciale per gli atleti che partecipano alle due gare.
Dal punto di vista tecnico la gara ha avuto un buon successo con atledi di valore in campo nazionale; infatti quest’anno si è anche optato per una gara tra “Italiani”.
L’organizzazione, assente per lavoro Ottavio Castellini, è stata curata da Paolo Marabini in maniera molto buona.
La 23a edizione della Diecimiglia è stata presentata alla stampa il giorno mercoledi 7 agosto 1996 presso la trattoria Campagnola di Brescia.

Tutti i risultati, foto e video, nell'apposito Archivio


Di seguito si riporta per intero il comunicato stampa di paolo Marabini che meglio illustra le novità di quest’anno:
COMUNICATO STAMPA


Alla cortese attenzione della Redazione Sportiva

Navazzo di Gargnano, 9 agosto 1996 - La Diecimiglia del Garda torna allantico. Dopo le
quattro edizioni, dal 91 al 94, inserite nella 50 miglia in Franciacorta e dintorni e lultima,
quella dello scorso anno, abbinata al quadrangolare under 23 di mezza maratona tra Italia,
Russia, Germania e Svizzera, la corsa su strada organizzata dal Gruppo Sportivo
Montegargnano domani pomeriggio si riproporrà nellantica versione, che le ha dato
notorietà in Italia e all’estero. E gli amici di Navazzo di Gargnano hanno deciso di tornare
all’antico anche per quanto riguarda il campo dei partecipanti, puntando sugli specialisti
italiani, per lo meno nella gara maschile, che rappresenta il clou del pomeriggio agonistico,
aperto anche alle donne e alla consueta marea di amatori e veterani. Cosi gli stranieri non ci
saranno - o meglio, non dovrebbero esserci: perché qualcuno potrebbe presentarsi alla
partenza di sua spontanea volontà, anche se non ingaggiato dagli organizzatori - e gli
appassionati potranno tornare a gustarsi una sfida tutta no strana, evento diventato ormai raro
sulle strade della penisola, sempre più monopolizzate dai fuoriclasse africani. Senza nulla
togliere allo spessore atletico di keniani, etiopi e magrebini, sul quale non si discute,
potremo rivedere un confronto più umano, che ci riporta alle avvincenti edizioni degli Anni
Ottanta, quelle della Caminàa e delle vibranti sfide fra De Madonna, Pesavento e i
bresciani Poli, Faustini e Bergamini, con linserimento a turno dei vari Gozzano, Boffi,
Solone, Capovani e Terzer.
Nomi di tutto rispetto dell’atletica italiana. Cosi come, peraltro, lo sono quelli dei
protagonisti delledizione numero 23, che scatterà alle 18 dal centro sportivo di Navazzo,
dove pure è situato l’arrivo per tutte le categorie. A guidare l’elenco dei migliori iscritti alla
corsa ci sono infatti due maratoneti del giro azzurro, il brianzolo Luca Barzaghi e il
piemontese Severino Bernardini, per i quali la gara di Navazzo rappresenta una significativa
tappa di passaggio sulla strada che porta a un rientro importante nella maratona, previsto per
entrambi in autunno. Barzagbi, che nelle ultime tre stagioni ha alternato splendidi risultati
(tra cui un sesto posto agli Europei di cross, un secondo alla Maratona di Los Angeles e un
quarto alla Maratona di Tokio) a prestazioni opache (vedi soprattutto le due maratone in
maglia azzurra agli Europei di Helsinki e ai Mondiali di Goteborg), ha dedicato questa
stagione a rigenerarsi del tutto, pertanto la sua prova a Navazzo sarà da seguire con
particolare interesse proprio in proiezione futura. Leggermente diverso è invece il discorso
per Bernardini, che proprio dove Barzagbi quasi un anno fa toccò il fondo – cioè la maratona
di Venezia – tornava su buoni livelli, confezionando un risultato cronometrico di tutto
rispetto. Poi l’ossolano, già campione italiano di maratona, ha avuto qualche problemino
fisico, ma nelle ultime settimane l’abbiamo rivisto pimpante, in particolare nelle gare di
corsa in montagna, il suo primo amore: anzi, c’è mancato davvero poco che, domenica
scorsa al Sestriere, vincesse il suo secondo titolo italiano della specialità.
Sulla distanza di 16 chilometri Bernardini e Barzaghi domani partono sicuramente favoriti,
ma non bisogna comunque sottovalutare gli altri, in particolare il napoletano Raffaello
Alliegro, già azzurro di cross e campione italiano di mezza maratona nel 91, nonché i
Bergamaschi Franco Togni (secondo nelle ultime edizioni delle maratone di Cesano Boscone
e Vigarano) e Renato Gotti (che dopo aver raccolto risultati di rilievo in pista, ha allungato il
tiro e si sta tramutando in ottimo stradista). A loro vanno aggiunti Antonio Armuzzi,
Migidio Bourifa, Carmelo Traini e il giovane Damiano Polti (medaglia di bronzo lo scorso
anno agli Europei juniores nei 10000) mentre tra i bresciani meritano attenzione Andrea
Agostini, Dario Fracassi e il sempreverde Angelo Vecchi.
In campo femminile spicca un nome su tutte ed è quello di Daniela Bran Petrescu, nazionale
rumena che si presenta al via con ottime credenziali: vale infatti 15’45” nei 5000 mentre
nella mezza maratona, corsa peraltro con il contagocce, è arrivata sinora a 1h14. Tra le
italiane sarà da seguire in particolare un’emergente, la veneta Bruna Genovese, già seconda
lo scorso anno ai campionati italiani juniores, sia nel cross che nei 3000 in pista, dietro
all’imbattibile Sara Ferrari, e lanciata sempre più verso le lunghe distanze. Non ci sarà
invece la miglior bresciana del momento, la puegnaghese Maria Grazia Roberti, in quanto si
trova in raduno al Sestriere con la nazionale di corsa in montagna per prepararsi in vista
della prossima Coppa del Mondo. Avrebbe tanto voluto esserci a Navazzo, anche perché la
Diecimiglia quest’anno è abbinata alla Maratonina del Garda, che si disputerà il 29
settembre, e la trentenne portacolori della Forestale era una delle più autorevoli candidate a
vincere la classifica combinata a tempi femminile.

IL PROGRAMMA - Ore 15.30: ritrovo giurie e concorrenti, ore 16.30: chiusura iscrizioni
Amatori e veterani; ore 16.45: partenza gara amatori e veterani (4 giri, 9 km e 200 metri); ore
17.3 0: chiusura iscrizioni gara internazionale; ore 18: partenza gara internazionale (7 giri,
l6kme90metri).

LALBO DORO - 1974 (provinciale): Vittorio Cocca; 1975 (provinciale): Luigi Gelmini;
1976 (gara provinciale): Franco Comai; 1977 (provinciale): Oliviero Capuccini; 1978
(provinciale): Osvaldo Faustini; 1979 (provinciale): Giuseppe Angelini; 1980 (provinciale):
Osvaldo Faustini; 1981 (regionale): Osvaldo Faustini; 1982 (nazionale): Sergio Pesavento;
1983 (nazionale): Sergio Pesavento; 1984 (nazionale): Sergio Pesavento e Betty Molteni;
1985 (nazionale): Gianni De Madonna e Betty Molteni; 1986 (nazionale): Davide
Bergamini e Fulvia Furlan; 1987 (internazionale): Marco Gozzano e Stefania Colombo;
1988 (internazionale): El Moustapha Nechchadi e Rosanna Rovetta; 1989 (internazionale): El
Moustapha Nechchadi e Emma Scaunich; 1990 (internazionale): Arthur Castro e Rakya
Maraoui; 1991 (internazionale): Andrew Masai e Margaretha Sobaska; 1992
(internazionale): Moses Tanui e Marianna Panfll; 1993 (internazionale): Paul Tergat e
Emma Scaunich; 1994 (internazionale): Shem Kororia e Simona Viola; 1995 (internazionale
under 23): Francesco Ingargiola e Silvia Chemeeva

LUFFICIO STAMPA

Per ulteriori informazioni: 0330/215590

Il GS Montegargnano ha organizzato la 8a edizione del Torneo Notturno Massimo Cavesti che si va sempre più affermando come Torneo Amatoriale.
Alcuni insistono affinchè si imbocchi la strada delle premiazioni in Lire come per i tornei più blasonati; noi invece crediamo che anche a livello amatoriale e con soli premi in “natura” si possano ottenere buoni risultati.
Tutti i particolari nell’apposito archivio.


Il GS Montegargnano ha organizzato la 4a edizione della Gara a Squadre denominata “Tetrathlon” con buon successo di pubblico e partecipazione.
Siamo convinti che anche questa manifestazione possa avere un futuro anche perche di fatto coinvolge tutte le realtà sportive del Monte.
Tutti i risultati e le classifiche nell’apposito archivio.

Per il 2° anno consecutivo si pubblica il bollettino "Un anno di sport" che riassume i vari risultati e manifestazioni sportive organizzate a Montegargnano nel corso dell'anno. La pubblicazione viene presentata nel corso della tradizionale "Bicchierata" tra sportivi alla fine dell'anno.